Casi Clinici

Riabilitare

Casi Clinici

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Caso clinico 1

Paziente bulimica di 23 anni che ho incontrato per caso quando le si era rotto un bordo incisale in composito. Era l’ennesima riparazione che si fratturava subito dopo essere stata eseguita. Il suo dentista, disperato, le aveva quindi proposto 4 corone in ceramica sui denti anteriori che sarebbero state più resistenti. La paziente, però, avendo visto l’aspetto di un dente limato per ricevere una corona nella bocca di una sua amica, rifiutava l’approccio invasivo per riparare i suoi denti.
6 faccette anteriori in composito – 16 restauri posteriori adesivi
Prima Dopo

Caso clinico 2

Paziente di 23 anni affetto da usura iniziale e all’epoca studente di odontoiatria. Lo stress portava il paziente a digrignare i denti “rammolliti” anche dalla presenza di acido nella bocca (erosione dentale) legata ad un esistente reflusso gastrico. Il paziente era troppo giovane per non intercettare il problema e lasciare degradare la sua condizione dentale. La presenza di erosione e di bruxismo è infatti estremamente dannosa per i denti. Per poter bloccare l’usura e “restituire” lo strato di smalto perso, sono stati fabbricati dei restauri sperimentali estremamente sottili (spessore 0,5 mm) in ceramica da incollare sui denti senza limarli. Quei restauri sono ancora nella bocca del paziente 10 anni dopo.
2 faccette in ceramica – 6 faccette in composito – 8 restauri posteriori adesivi
Prima Dopo

Caso clinico 3

Paziente affetto da una importante usura dei denti con pochissimo tempo a disposizione per farsi curare. L’usura dentale era particolarmente visibile a livello della parte sinistra della bocca, perché legata anche ad un problema di posizione della mandibola. Riparare senza tener conto della disfunzione mandibolare sarebbe stato non risolutivo ed era la ragione per la quale molteplici tentativi di riparare solo l’incisivo centrale sinistro erano falliti. Finalmente, il paziente ha accettato una terapia globale della bocca che mirasse anche e soprattutto a migliorare la funzione masticatoria per distribuire i carichi sui denti in modo più armonioso, e quindi prolungasse la longevità dei restauri anteriori consegnati al paziente.
6 faccette in composito – 16 restauri posteriori adesivi
Prima Dopo

Caso clinico 4

Uomo d’affari molto impegnato continuamente in viaggio. All’esame clinico presentava una instabilità occlusale che lo portava a sovraffaticare i bordi incisali, sui quali si appoggiava spesso. Volendo migliorare l’estetica dei suoi denti, il paziente era interessato ad avere le faccette estetiche. Grazie alla diagnosi funzionale, una vera riabilitazione della posizione della mandibola è stata ottenuta prima della consegna delle faccette estetiche cosi che queste non fossero soggette a carichi funzionali distruttivi. La terapia additiva si è completata in 3 visite, visto che il paziente aveva i denti usurati senza carie. Questo paziente non ha mai avuto bisogno di ricevere l’anestesia.
6 faccette anteriori in ceramica – 16 restauri posteriori adesivi
Prima Dopo

Caso clinico 5

La molla che ha fatto decidere questo paziente a farsi finalmente curare è stata la perdita di un molare che ha generato una severa instabilità del suo morso. Il paziente non aveva tempo per affrontare i tempi di cura necessari per una terapia classica sottrattiva (corone e ponti). La 3STEP, invece, è un approccio modulabile e veloce che si completa in poche settimane per ottenere la stabilità estetica e funzionale dei pazienti. La sua velocità di esecuzione si basa anche sulla possibilità di riciclare i restauri esistenti (vedi la sua corona d’oro conservata) che ha quindi permesso al paziente di affrontare il trattamento nonostante la sua frenetica vita lavorativa.
3step completata in 4 appuntamenti
Prima Dopo

Caso clinico 6

Questo paziente affetto da severa erosione dentale e bruxismo, era candidato a ricevere la terapia classica sottrattiva basata sulle corone: tutti i suoi denti anteriori sarebbero stati devitalizzati e dei perni inseriti nelle radici per tenere le corone su quello che sarebbe rimasto dei denti limati. Grazie all’approccio non invasivo della 3STEP, invece, nessun dente ha perso la vitalità e da 15 anni il paziente presenta una bocca stabile nonostante i suoi masseteri siano sempre molto attivi.
Riabilitazione globale completata in un anno
Prima Dopo

Mi occupo di

Mi occupo di

estetica e funzione

erosione da disturbi dell’alimentazione

erosione da reflusso gastrico

usura da bruxismo

invecchiamento dentale

morso instabile

problemi di masticazione

instabilità post-ortodontica

estetica e funzione

erosione da disturbi dell’alimentazione

erosione da reflusso gastrico

usura da bruxismo

invecchiamento dentale

morso instabile

problemi di masticazione

instabilità post-ortodontica

Mi preoccupo di

Mi preoccupo di

RINFORZARE i denti inspessendoli
ELIMINARE la paura del dentista
PROTEGGERE la percentuale sana dei denti che resta
CURARE i pazienti che non hanno tempo per farlo
CREARE un sorriso che non sembri artificiale
ARMONIZZARE l’estetica con la funzione
TROVARE la stabilità funzionale della bocca
TESTARE posizioni diverse della bocca grazie a simulazioni reversibili
INDIVIDUARE e eliminare i sovraccarichi funzionali sui denti
PRENDERE il tempo che occorre per garantire un elevatissimo livello di qualità
MIGLIORARE la capacità di masticare
CERCARE le vere cause dietro al bruxismo
SCOPRIRE quanto la bocca possa essere collegata ad altri problemi del corpo
CREARE un sorriso che non sembri artificiale
SALVARE la vitalità dei denti
RECICLARE i restauri esistenti per mantenere bassi i costi della terapia
SALVARE la bocca delle pazienti affette da bulimia/anoressia
TRATTARE i miei pazienti come io vorrei che fossero curati i miei denti.
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